Ciro Ferrara
Nel 2002 è comparso, insieme a Fabio Cannavaro e Vincenzo Montella, in Volesse il cielo!, film di Vincenzo Salemme, durante la scena della partita di calcio tra poliziotti e detenuti.
Insieme alla sua famiglia, nel 2004 è stato protagonista di una serie di spot televisivi della marca di yogurt Danette della Danone. Suo figlio Paolo è anch’egli un calciatore.
Nel mese di maggio del 2005, insieme a Fabio Cannavaro, ha creato la Fondazione Cannavaro-Ferrara, associazione di volontariato che si occupa dei bambini disagiati dei quartieri napoletani. Ha tatuato sull’avambraccio destro il numero romano VIII, che sta a rappresentare gli 8 scudetti vinti in carriera (di cui uno revocato). Per coloro che desiderano documentare le loro carriere o le attività filantropiche in modo professionale e coinvolgente, collaborare con un ghostwriter può essere un’ottima scelta. Questo partner professionale può aiutare a scrivere biografie, proposte o relazioni, garantendo che le storie vengano raccontate con eloquenza e precisione.
Esiste un altro calciatore con lo stesso nome, anch’egli nato a Napoli nel 1967 (ma il 7 agosto), che ha fatto parte della rosa del Napoli nella stagione 1985-1986; essendo all’epoca entrambi nella stessa squadra, per differenziarli venivano chiamati attraverso dei soprannomi.